La mindfulness non significa necessariamente stare seduti con gli occhi chiusi. È una qualità dell’attenzione che può essere praticata in qualsiasi momento: mentre si guida, in riunione o durante una cena in famiglia. L’essenza è essere pienamente presenti nell’esperienza presente, senza reazioni o giudizi automatici.
Inizia con le attività quotidiane. Ad esempio, lavarti i denti. Invece di pensare alla riunione di domani, nota il sapore del dentifricio, il movimento dello spazzolino, il rumore dell’acqua. Questo è un “ancoraggio” al presente. Questi momenti si accumulano e allenano la tua attenzione.
Il secondo metodo è la respirazione consapevole. Fai tre respiri completi inspirando ed espirando una volta all’ora. Senti il petto e lo stomaco che si sollevano e si abbassano. Questo “resetta” il tuo sistema nervoso e allevia immediatamente lo stress.
Il terzo è ascoltare senza aspettative. Nella tua prossima conversazione, prova ad ascoltare come se non avessi intenzione di rispondere. Ascolta e basta. Nota quanto spesso stai già preparando la tua risposta mentre l’altra persona sta parlando. L’ascolto consapevole approfondisce le relazioni e riduce i conflitti.
Quarto: Mangiare senza distrazioni. Spegnete lo schermo, mettete giù il telefono. Assaporate il gusto, la consistenza e l’aroma di ogni boccone. Mangiate lentamente. Questo non solo migliora la digestione, ma riduce anche l’eccesso di cibo.
Quinto: Camminare con consapevolezza. Sentite i piedi toccare terra: tallone, arco plantare, dita. Notate il movimento dei fianchi, il respiro, il vento sulla pelle. Anche due minuti di questo tipo di camminata vi riportano al vostro corpo e fermano la “mente che corre”.