Lo yoga sviluppa anche la consapevolezza del corpo. Molte persone vivono “nella loro testa” per anni, ignorando i segnali del corpo: stanchezza, tensione, fame. Lo yoga insegna a notare questi segnali prima che si trasformino in dolore o esaurimento.
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Un altro beneficio è il rilascio emotivo. A volte, durante le posizioni, soprattutto quelle che allungano i fianchi o il petto, sorgono emozioni inaspettate: lacrime, tristezza, sollievo. Non è “strano”: il corpo immagazzina stress e lo yoga aiuta a liberarsene.
La costanza è più importante dell’intensità. Da quindici a venti minuti al giorno vi daranno più di due ore una volta a settimana. È meglio praticare a casa che aspettare la lezione “perfetta”. Utilizza lezioni online o ripeti semplicemente una sequenza familiare.
Lo yoga insegna l’accettazione. Non “devi” toccare il pavimento mentre ti pieghi: osservi dove ti trovi oggi. Questo atteggiamento si riflette nella vita: meno autocritica, più compassione per te stesso e per gli altri.
La ricerca moderna dimostra che lo yoga è efficace per i disturbi d’ansia, l’insonnia, il dolore cronico e persino l’ipertensione. La sua forza risiede nella sua natura olistica: lavora simultaneamente con il corpo, il respiro e l’attenzione.
In conclusione, lo yoga non riguarda la flessibilità del corpo, ma la flessibilità della mente. Non richiede fede, un luogo speciale o attrezzature. Tutto ciò di cui hai bisogno è il tuo corpo, il tuo respiro e la volontà di essere qui. E in questa semplice combinazione risiede la via verso un profondo equilibrio.